Perché siamo così attratti dai bassi
Il ritmo cade e iniziamo a annuire la testa al ritmo. Nostro sensibilità al basso è così istintivo che sembra che siamo programmati per rispondere di più ai suoni a bassa frequenza. Allora perché l'umano è così attratto dal basso, indipendentemente dalle nostre preferenze individuali alla musica?
Torniamo all'inizio ...
Secondo gli scienziati cognitivi, il nostro amore per il basso inizia quando siamo ancora nel grembo di nostra madre. Il primo suono che un feto sente è il battito cardiaco della madre e il ritmo della sua voce, che sono tutti suoni a bassa frequenza. I suoni di frequenza più elevata del mondo esterno sono per lo più annegati. Quindi durante i primi 8-9 mesi (prima del gusto, l'odore, la visione sono online) il ritmo costante del battito cardiaco di una madre è ciò che mantiene la compagnia del feto e offre conforto fino alla nascita. Dopo la nascita, i battiti e il ritmo continuano ad essere una costante nella vita di un bambino. Gesti come pat ritmanti morbidi e lenti sulla schiena ricordano al bambino il comfort che provava quando era ancora in stato fetale. Quindi basse risonanze lente e ripetitive diventano una delle prime fonti di conforto per un essere umano. Man mano che cresciamo, l'effetto duraturo continua a influenzarci mentre il nostro cervello risponde inconsciamente di più a suoni di frequenza più bassa. Gli studi hanno dimostrato che il basso nella musica può causare cambiamenti nella nostra adrenalina e frequenza cardiaca.
Perché il basso è importante per la musica?
La musica può essere divisa in 3 parti principali: melodia, armonia e ritmo. Pensa al basso come allo scheletro di una canzone. In Rhythm, il basso aiuta l'ascoltatore a sentire il ritmo della musica. In armonia, il basso aiuta a raggruppare insieme le note di suoni o strumenti diversi. Infine, la linea di basso imposta le basi su cui è sospesa la melodia. Quando il cervello sente più note contemporaneamente, utilizza la nota più bassa che sente come punto di riferimento. Ciò significa che, con tutte le altre note che rimangono le stesse, il basso ha la capacità di determinare se la musica è felice, eccitante, oscura o intensa. Incredibile eh?
Quindi la prossima volta che ti metti in cuffia e inizi a annuire la testa a una canzone, ricorda l'importanza del basso.
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